Blefaroplastica, cosa è e quando farla

Blefaroplastica: si tratta di una tecnica chirurgica che interviene sugli occhi. Nello specifico, l’intervento interessa le palpebre, che vengono private della pelle in eccesso e ricostruite. Molto utile ad esempio in caso di ernie di grasso che appesantiscono la palpebra, soprattutto quella superiore.

Infatti è possibile intervenire sia su quella in alto (blefaro superiore) sia sulla palpebra in basso (blefaro inferiore). Quest’ultima spesso è segnata da borse, in alcuni casi molto evidenti, grasso, rughe o pelle cadente.

L’intervento avviene tramite laser ed è in grado realmente di cambiare l’aspetto di uno sguardo, che ritrova luminosità e bellezza. Infatti non c’è maquillage che tenga quando le palpebre sono così appesantite: il risultato è uno sguardo spento, stanco e sicuramente più invecchiato di quello che è in realtà.

Solo questo intervento di chirurgia raffinata è in grado di ridare splendore e nuova vitalità agli occhi. Un intervento che dopo una settimana permette comunque di uscire nuovamente e mostrarsi agli altri, ma con un volto nuovo. Infatti gli occhi sono in grado di stravolgere l’aspetto dell’intero volto e non a caso si tratta di uno degli interventi più richiesti. A seguire, nell’elenco delle preferenze da parte della clientela, c’è la rinoplastica.

L’intervento di blefaroplastica è consigliato a tutti coloro, uomini o donne che siano, che hanno voglia di ritornare velocemente ad avere uno sguardo più giovane e bello, in tutta sicurezza.

Si tratta infatti di un intervento in ambulatorio, che non richiede degenza e che si svolge in anestesia locale (per alcuni pazienti può essere necessaria la sedazione). Dopo aver concluso la seduta chirurgica, compaiono gli ematomi che però si assorbono nell’arco di 5-7 giorni.

Grazie all’utilizzo del laser, la cicatrice è effettivamente invisibile e il tutto avviene senza sangue né traumi, perché si interviene eliminando il grasso che è sotto la pelle.