Elettromiografia: di cosa si tratta?

L’importanza degli esami diagnostici è una cosa nota, dirlo è quasi un’ovvietà. A volte, però, non sappiamo bene come muoverci, ed il linguaggio medico è spesso misterioso e incomprensibile ai non addetti al lavoro. Oggi, perciò, cercheremo di scoprire alcuni dettagli in più su una procedura che riguarda i muscoli e i nervi: l’elettromiografia Pisa.

Quando si richiede l’elettromiografia?

L’ elettromiografia Pisa è un esame che viene richiesto quando si sospettano delle lesioni nervose o muscolari che possono causare anomalie muscolari, del nervo o della giunzione neuro-muscolare.

Elettromiografia: di cosa si tratta?

L’elettromiografia Pisa è un esame atto a valutare lo stato di muscoli e nervi. Viene consigliato quando si soffre di formicolii, sensazione di arti addormentati, dolori muscolari, crampi, guizzi muscolari, paralisi, e in presenza di alterazioni della sensibilità. L’elettromiografia Pisa si svolge inserendo nel muscolo un elettrodo ad ago: si tratta di aghi molto più sottili di quelli usati normalmente per le siringhe, possono risultare un po’ fastidiosi o leggermente dolorosi, e vengono inseriti quando la muscolatura è rilassata, ma il medico può chiedere di contrarre successivamente il muscolo per registrare più dati possibili. L’elettromiografia Pisa è un esame sicuro e a rischio minimo, possono uscire solo dei lievi ematomi e si può avvertire un leggero indolenzimento della parte.

A chi rivolgersi per l’elettromiografia?

L’elettromiografia Pisa è una procedura diagnostica che viene richiesta dal neurologo. Potete rivolgervi al Dr. Davide Borghetti, un medico specialista in neurologia che potrà aiutarvi e seguirvi per ogni patologia. Ottenuta la specializzazione in Neurologia nel 2007, il Dr. Borghetti si è occupato con cura e dedizione alla diagnostica neurologica, scrivendo anche numerosi articoli su riviste nazionali ed internazionali. Ha alle spalle anche collaborazioni come neuroftalmologo, esperienza che l’ha reso partecipe allo sviluppo di una lente intraoculare a fissazione iridea. Attualmente svolge la professione di neurologo come libero professionista, trattando specialmente le algie cranio-facciali.